Regista cinematografico francese. Considerato, più
dal pubblico che dalla critica, uno dei migliori registi degli anni '50,
C. viene oggi universalmente definito come un buon artigiano del cinema e
la sua stessa fama si è andata via via ridimensionando attraverso gli
anni. Specializzato in film di carattere soprattutto "giudiziario", ha portato
sullo schermo avvenimenti o episodi spesso tratti dalla vita reale, che
testimoniano quasi sempre le incongruenze della giustizia francese. Tra i suoi
numerosi film ricordiamo:
Gli amanti di Verona, 1948 (sceneggiato da
Prévert, ebbe per interpreti Serge Reggiani e Anouk Aimée);
Giustizia è fatta, 1950, con cui vinse il Leone d'oro a Venezia;
Siamo tutti assassini, 1952 (sceneggiato da Charles Spaak e interpretato
da Marcel Mouloudji);
Prima del diluvio, 1953;
Fascicolo nero,
1955;
Occhio per occhio, 1957;
Il passaggio del Reno, 1960;
Non
sono un'assassina (1965);
Morire d'amore (1971);
Ragione di stato (1978) (Carcassonne 1909 - Parigi 1989).